Gli annessi cutanei sono delle strutture anatomiche ben caratterizzate che necessitano di una serie di micronutrienti per mantenere il loro trofismo.
I capelli ed i peli sono costituiti per la maggior parte del loro peso secco di cheratina con una percentuale più o meno alta di amminoacidi solforati ed in misura minore di lipidi, minerali, pigmenti. Il ciclo vitale del capello si basa su tre fasi:
La prima di anagen in cui le cellule della matrice sono in fase replicativa e sostengono la crescita del fusto, che dura dai 2 fino anche 6 anni. La seconda fase di catagen in cui si manifesta un progressivo arresto della duplicazione mitotica delle cellule della matrice, questa fase di involuzione può durare circa 3 settimane ed è qui che il bulbo si stacca dal follicolo.
Una terza fase detta telogen in cui si verifica il blocco totale delle attività metaboliche e duplicative delle cellule pilifere, questa fase di riposo dura circa 3 mesi ed è qui che il capello si stacca e cade.
La struttura del capello è costituita dalla cuticola, a forma di scaglie, almeno 7-8.
Se sono ben sovrapposte riflettono meglio la luce Se non sono ben sovrapposte avremo capelli secchi e spenti. 
È costituita da una proteina indurente a base di cheratina e maggiore è la sua consistenza, maggiore è la resistenza del capello.
All’interno è presente la corteccia a struttura più regolare ed è costituita da cheratina e melanina.
All’interno c’è il midollo, dove la cheratina forma delle micro fibrille ed è la responsabile della consistenza del capello.
Il capello ha un’origine dermica dove nasce il bulbo pilifero e dove sono presenti le ghiandole sebacee che sono responsabili della produzione del film idrolipidico, costituito da sebo ed acqua.
Perdere 50-100 capelli al giorno è normale, poiché il capello è vivo ed alla fine della sua vita cade.
Perché si perdono più spesso i capelli in Autunno?
In questo periodo due sono i fattori che ne favoriscono la perdita. Gli effetti ritardati del periodo estivo durante il quale i capelli sono sottoposti a lavaggi frequenti, azione del sale o del cloro, sole, caldo e sudorazione eccessiva ne riducono la forza.
In secondo luogo la fine del periodo estivo provoca uno stress fisiologico all’organismo con conseguente irrigidimento del cuoio capelluto, minore traspirazione e quindi maggiore sofferenza del bulbo. La caduta autunnale, comunque, se non eccessiva, aiuta a ripristinare una chioma folta e sana.
Un capello bello e folto è un capello sano, forte, che non cade. Una delle cause principali della caduta è la carenza di nutrienti, fondamentali per la papilla dermica, che è la matrice del capello, colei che genera nascita, vita e ricambio del capello, regolandone i cicli.
DEFLUVIUM STAGIONALE è la caduta autunnale e primaverile, ma che può avvenire a livello individuale in qualsiasi periodo dell’anno e comunque, se non eccessiva, aiuta a ripristinare una chioma folta e sana.
Quando la perdita diventa più consistente possono verificarsi due spiacevoli condizioni. L’Alopecia androgenetica o AA per cui i capelli cadono in chiazze ristrette e sono sostituiti da capelli più sottili e deboli, che diventano invisibili ad occhio nudo. Consiste in un effetto anomalo da parte degli ormoni androgenetici sui follicoli piliferi, localizzati nella regione frontale. La causa è l’effetto del metabolita attivo del testosterone, il diidrosterone (DHT) che provoca rimpicciolimento del bulbo pilifero e la sua inattivazione totale, con perdita irreversibile del capello. Questa trasformazione avviene ad opera dell’enzima 5 alfa-reduttasi.
Il Telogen effluvium o DEFLUVION telogenico quando c’è uno sfoltimento uniforme ed i nuovi capelli sono deboli. In questa fase la percentuale dei bulbi in fase di riposo, telogen, supera il valore normale, a scapito di quelli in fase di crescita. Frequente nelle donne in età fertile e raramente negli uomini. Si ha una caduta forte dei capelli in tutte le aree della testa e si ha una vera e propria interruzione dell’orologio biologico del follicolo pilifero. Il periodo attivo dura molto meno ed una grande quantità di follicoli entra prematuramente in fase telogen. Le cause possono essere carenze alimentari, diete non equilibrate, malattie infettive o infiammatorie, assunzione di farmaci per periodi prolungati, allattamento, stress fisico e/o emotivo.
Numerosi sono i fattori predisponenti alla caduta dei capelli ed alla calvizie.
La causa primaria è l’intossicazione dell’organismo che può avvenire per vari fattori.
Cattiva alimentazione con abuso di fumo ed alcool. Deficit della funzionalità epatica e sovraccarico del fegato. Acidificazione corporea. Disbiosi intestinale con fermentazione e/o putrefazione intestinale. Fattori psicologici con disistima di se. Stress. Abuso di tinte poco sicure. 
Fattori genetici e squilibri ormonali, tipici della pubertà e della menopausa.
La papilla dermica ha bisogno di sostanze nutritive indispensabili per la crescita di capelli sani e forti.
Sembra ormai chiaro il ruolo di alcune sostanze nel trofismo e nell’attività metabolica del capello. In particolare è importante il ruolo delle vitamine del gruppo B, in particolare B6 ed acido pantotenico e di alcuni metalli come ferro, zinco, rame e silicio. Un’altra vitamina, la PP, niacinamide, favorisce se applicata a livello topico e somministrata per via sistemica, un effetto vasodilatatorio che provoca un aumento di ossigeno e di nutrienti al capello ed al follicolo pilo sebaceo.
Non meno importante è il ruolo di alcuni lipidi nei processi fisiologici del capello. In particolare alcuni trigliceridi, cere, fosfolipidi, derivati esteri del colesterolo che sono coinvolti nei processi di cheratinizzazione del capello e del pelo. Infine gli amminoacidi che costituiscono la cheratina. I più rappresentati sono quelli solforati come l-cistina, l-cisteina, metionina. Ma anche taurina, serina, acido glutammico, treonina, arginina.
È nella fase anagen, di crescita, che questi nutrienti agiscono. Se sono carenti, il capello di indebolisce, diventa più sottile, meno forte, più opaco e cade facilmente. L’MSM fornisce zolfo che è necessario alla formazione dei ponti disolfuro che danno stabilità alla cheratina.
Inoltre alla base della caduta dei capelli c’è speso la mancanza di una microcircolazione efficiente a livello del cuoio capelluto. Infatti ogni capello è come un albero nella terra, nutrito dalla radice che, inserita nel follicolo pilifero, è collegata alla papilla , una parte del tessuto ricca di vasi sanguigni. Attraverso il sangue arrivano al capello l’ossigeno ed i nutrienti. Ma se la circolazione è inefficiente, ecco che il capello muore.
Importante è quindi scegliere prodotti adatti, che attivino la circolazione ed occorre scegliere lo shampoo giusto con una base di tensioattivi di origine vegetale, per evitare di intaccare la cuticola del capello.
Nell’uomo e nella donna, per diverse ragioni, oltre alle carenze nutrizionali possono aggiungersi fattori ormonali, che aggravano il problema della caduta.
Nell’uomo influisce sulla caduta l’azione del deidrotestosterone, dovuta alla 5-alfa riduttasi. Nella donna, invece, il diradamento e la loro caduta può essere collegato a squilibri dovuti a carenze di estrogeni, che possono verificarsi per numerosi motivi, tra cui stress, menopausa, ecc.
Per quanto riguarda le unghie si tratta di strutture cornee il cui costituente fondamentale è la cheratina. Il principale amminoacido che le compone è la l-cisteina, seguita da acido glutammico e arginina. La presenza costante di sostanze vitaminiche e cofattori metallici quali la biotina, vitamina B6, E, A, C, Zinco, rame, ferro, selenio, garantisce un corretto e fisiologico processo di crescita e strutturazione dell’unghia.
Per quanto riguarda le unghie si tratta di strutture cornee il cui costituente fondamentale è la cheratina. Il principale amminoacido che le compone è la l-cisteina, seguita da acido glutammico e arginina. La presenza costante di sostanze vitaminiche e cofattori metallici quali la biotina, vitamina B6, E, A, C, Zinco, rame, ferro, selenio, garantisce un corretto e fisiologico processo di crescita e strutturazione dell’unghia.
Per mantenere la struttura e l’integrità e conservare a lungo le caratteristiche di durezza ed elasticità, che spesso è interessata dal contatto con agenti chimici, esposizione a stress termici e traumi meccanici, è necessaria l’applicazione topica di che mantengano la struttura e proteggano dalle aggressioni chimiche e non. Importante è anche l’assunzione di integratori per uso orale.  
Tra le cause dell’indebolimento delle strutture troviamo l’aggressione del sole e di agenti esterni, i trattamenti forzati, disfunzioni ormonali, medicinali, alimentazione scorretta con sovraccarico del fegato.
Tra gli integratori naturali può essere utile il MIGLIO ricco di minerali ed amminoacidi solforati, il lievito di birra ricco di Vitamine B.
SOLFO Indispensabile alla formazione dei ponti disolfuro che danno stabilità alle cheratine. Le cheratine sono proteine fibrose che compongono capelli, unghie e gli strati più superficiali della pelle.
La Vitamina C, la Lisina, la prolina, il silicio e lo zinco agiscono come nutrienti biosintetici necessari alla sintesi del collagene.
Importante quindi anche un’alimentazione che contenga gli aminoacidi e le vitamine indispensabili. Carne e pesce contengono cistina e lisina. Le uova sono ricche di biotina e vitamina A. frutta secca ed oli vegetali, sono preziose fonti di acidi grassi essenziali che regolarizzano il sebo.
Oli preziosi per la bellezza dei capelli, da utilizzare per uso esterno sono Olio di Avocado, di Argan, di Jojoba, di Neem, di Cocco, Mandorle dolci, Oliva, che contengono acidi grassi polinsaturi preziosi per tutte le cellule del nostro corpo, rendendo i capelli più lucidi e setosi, nutrendoli e rinforzandoli.
La calvizie precoce maschile androgenetica non è ascrivibile esclusivamente al compito degli androgeni, ma sembra che anche l’acidosi abbia un ruolo importante. Infatti in caso di acidosi l’organismo attinge al cuoio capelluto, come alle ossa ed ai muscoli come rifornimento di minerali.