La misurazione della glicemia permette di individuare i valori di zucchero nel sangue.

Per questo è un importante indicatore per la diagnosi del diabete e per il controllo di questa malattia.

La misurazione può avvenire sia attraverso l’esame del sangue in strutture apposite oppure mediante l’automisurazione, come in questo caso da effettuare in Farmacia. Per automonitoraggio si intende anche la misurazione della glicemia capillare effettuata in autonomia dallo stesso paziente, o dai suoi famigliari, con uno strumento chiamato reflettometro.

Il monitoraggio della glicemia consente di conoscere il proprio livello glicemico, permettendo così di intervenire per raggiungere e mantenere i livelli corretti. Permette al medico di ottimizzare la terapia, favorirne il mantenimento e aiutare il paziente a conoscere meglio la propria situazione individuale, identificando così tempestivamente anche eventuali variazioni.

L’esame della glicemia dovrebbe essere condotto alla popolazione in generale in un’ottica di screening, pertanto non esistono controindicazioni al test. Dovrebbe essere eseguito regolarmente nelle categorie a rischio come familiari di diabetici, affetti da obesità e ipertensione o in presenza di sintomi come ad esempio poliuria e polidipsia calo ponderale ingiustificato.

Può essere misurata mediante un normale prelievo di sangue venoso dal braccio oppure con automisurazione attraverso uno strumento chiamato reflettometro. Il reflettometro rileva la glicemia mediante una goccia di sangue capillare, prelevata dai polpastrelli delle dita delle mani.

I risultati saranno letti da un apposito macchinario in modo sicuro, preciso e attendibile.

Il valore normale della glicemia è compreso da 0,8 a 1,2 g/l: