Al momento il tuo carrello è vuoto
Il “Parasitology Check” rileva la presenza di parassiti nell’intestino, fenomeno in crescita anche per l’aumento dei consumi di carne e pesce crudo.Consiste nella rilevazione qualitativa nelle feci
Consigliato in associazione con Pro-Flora check
Cos’è e a cosa serve?
I parassiti sono microrganismi che vivono sulla superficie o all’interno di un altro organismo vivente, traendone i mezzi necessari alla propria sopravvivenza e danneggiandolo.
Se si pensa che siano organismi poco diffusi, si sta commettendo un grave errore di valutazione: in generale i parassiti intestinali colpiscono maggiormente i soggetti immunocompromessi e gli abitanti di Paesi in via di sviluppo a causa delle precarie condizioni igieniche.
Non è escluso però che causa dell’ingestione di cibi contaminati, di un viaggio all’estero o di una particolare situazione clinica un soggetto sano possa contrarre un’infestazione da parassiti intestinali, che penetrano a livello dell’intestino dell’ospite attraverso l’ingestione di cibi crudi, poco cotti o non adeguatamente lavati. Talvolta è l’acqua stessa ad essere un veicolo di trasmissione.
La presenza di parassiti intestinali impedisce il corretto assorbimento dei nutrienti, il corretto smaltimento delle tossine, e può essere causa di infezioni gravi che possono causare una occlusione intestinale.
Chi lo dovrebbe fare?
L’esame si rivela utile, e spesso necessario, se torni da un viaggio in una zona a rischio, ma è di fondamentale importanza anche per l’identificazione di alcuni parassiti “nostrani”, soprattutto se hai l’abitudine di consumare carne e soprattutto pesce crudi.
I sintomi provocati dai parassiti intestinali sono molto variabili, ma in generale piuttosto lievi e protratti nel tempo. Dipendono dal tipo di organismo infestante, dalle difese immunitarie dell’ospite, dalla localizzazione del parassita e dalla carica.
Fra le sintomatologie più comuni di una parassitosi intestinale annoveriamo:
Fame eccessiva ed alterazioni della glicemia;
Perdita di appetito e di peso;
Mal di stomaco, nausea o vomito;
Dolore addominale, costipazione, stipsi, diarrea, alvo alterno;
Disturbi della pelle, come prurito acuto, eruzioni cutanee, eritemi;
Ansia, depressione e disturbi del sonno;
Dolori muscolari o alle articolazioni, brividi;
Stanchezza, debolezza, malessere generale;
Carenze di ferro, anemia, carenze di vitamina B12 o altri micronutrienti;
Disturbi del sistema immunitario con infezioni batteriche o fungine ricorrenti;
Sangue nelle feci.
Attraverso il test è possibile valutare in prima istanza un’eventuale infestazione di parassiti intestinali.
Come e dove eseguire il test?
Il test viene effettuato mediante analisi su un campione di feci, e può essere richiesto
Preparazione all’esame:
Le feci devono essere le prime del mattino.
Raccogliere i campioni a distanza di almeno 7 giorni dall’ultima terapia antibiotica, non assumere lassativi, antidiarroici, antiacidi.
…e una volta fatto il test?
In caso di test positivo è consigliabile il parere di uno specialista in grado di fornire un supporto terapeutico mirato.
Ripetere dopo 4-6 mesi
Utile per chi ha disturbi del sistema immunitario, batteriche o fungine, ricorrenti.
Dopo viaggi in paesi a rischio
In caso di sintomi come fame eccessiva ed alterazioni della glicemia. perdita di appetito e peso. mal di stomaco, nausea e vomito
Per chi ha carenze di ferro, anemie, carenze vitamina B12 e micronutrienti
Per chi ha già avuto parassiti
Esame Parassitologico
FARMACIA OTTAVIA
dal 1962
per la tua Salute e Benessere Psico-Fisico-Emozionale