HERICIUM ERINACEUS

Rafforza le Membrane Gastro IntestinaliImmunostimolante
Specifico per il Benessere gastro Intestinale

HERICIUM ERINACEUS

Chiamato anche Criniera di leone.

Fungo raro, da considerarsi commestibile, anche se un po’ coriaceo.

Si sviluppa preferibilmente su alberi di quercia ancora vivi, oppure faggi, noce, platani e latifoglie.

È un fungo parassita che cresce sul tronco ad un’altezza di circa 3-4 metri e può raggiungere i 2 Kg di peso.

Contiene Potassio, Zinco, Ferro, Germanio, Selenio e Fosforo.

inoltre ricco in aminoacidi, tra cui tutti gli essenziali.

Contiene betaglucani e polisaccaridi ad effetto immunomodulante ed un fattore di stimolazione del NGF, nerve grow factor.

Utilizzato in MTC per tute le affezioni del tratto gastroenterico e per aiutare la digestione.

Ha effetti protettivi e di ricostruzione della mucosa gastrointestinale e può essere utilizzato nella gastrite, ulcera gastro-intestinale e duodenale, nel reflusso gastroesofageo, nell’esofagite da reflusso, disbiosi del colon, nelle gastriti da radio e chemioterapia, nella sindrome del colon permeabile. 

 

Rafforza le membrane gastrointestinali, svolgendo un ruolo essenziale all’interno del sistema immunitario.

Effetto sul sistema immunitario per la presenza di polisaccaridi.

L’effetto immunomodulante è specificatamente utilizzato nei casi di allergie, malattie autoimmuni e deplezione immunitaria.

Stimola la rigenerazione dei fattori di crescita neuronali con effetti ansiolitici.

Può essere impiegato nel morbo di Alzheimer o nella sclerosi multipla.

L’azione calmante sulle mucose delle membrane digestive è specificatamente indicata nei casi di gastrite, reflusso, bruciore gastrico ed acidosi.

Usato tradizionalmente per i disturbi dello stomaco, ha trovato utilizzo nel cancro allo stomaco, esofago e pelle.

Inoltre i suoi componenti regolano i livelli dei lipidi e riducono il glucosio nel sangue, oltre che trigliceridi e colesterolo.

Sembra che alcuni suoi componenti siano in grado di favorire la produzione di una proteina chiamata fattore di crescita delle cellule nervose, NGF. E la sintesi di mielina da parte delle cellule nervose con risultati incoraggianti anche nella sclerosi multipla.

Sembra quindi aiutare a rigenerare le cellule nervose, portando un miglioramento nella malattia di Alzheimer.

La sua azione si esplica sul sistema immunitario aumentando la produzione di linfociti T a ritmi superiori se associato ad altre sostanze immunostimolanti.

L’effetto sul tumore è collegato a questa attività e non è chemioterapico.

È efficace sui tessuti neuronali che sulle mucose delle membrane gastrointestinali, pertanto è indicato in tutte le problematiche psicosomatiche gastrointestinali, allergie ed intolleranze.

L’effetto antitumorale è stato dimostrato in numerosi sarcomi, carcinomi gastrici, ulcere duodenali e gastriche, carcinoma del colon e gastroesofageo, nelle coliti ulcerose e morbo di Chron.

Migliora la flora batterica intestinale, lenisce l’apparato digerente.

Il suo effetto di rinforzo della mucosa gastrointestinale spiega anche i risultati positivi nelle allergie soprattutto alimentari, dermatiti e neurodermatiti.

Utile nelle patologie dermatologiche che necessitano di antibiotici.

Gli effetti sul sistema nervoso sono molto articolati.

Utile nell’ansia, stress, deficit mnemonici, inquietudine ed insonnia.

 

Ricco in AP- Ferro- Germanio- Zn – K- Selenio.

Immunomodulante.

Protezione e ricostruzione della mucosa gastrica.

Patologie gastroenteriche croniche.

Come morbo di Chron e rettocolite ulcerosa.

Stimola NGF e sintesi della mielina.

Rinforza la mucosa intestinale.

 

 

 

 

 

L’estratto titolato e standardizzato a livello gastro-intestinale ha effetti antinfiammatori e probiotici che lo rendono estremamente efficace in tutte le patologie infiammatorie ed infettive che coinvolgono il tratto digerente.

La sua azione si estende a tutto il tratto gastrointestinale, coadiuva il riequilibrio della flora intestinale, sfiamma le mucose ripristinando l’integrità e correggendo situazioni di alterata permeabilità.

In questo senso è un ottimo supporto al trattamento delle patologie legate alla sindrome da alterata permeabilità. Come candidosi e cistiti.

I suoi effetti si esplicano a livello della mucosa gastrica ed intestinale, in quanto ha un’azione rigenerante sugli epiteli delle mucose.

Utile in tutte le candidosi associate a infiammazioni e disturbi gastrointestinali.