Cranio Sacrale

Il Trattamento Cranio-Sacrale può essere applicato per curare una serie di disturbi snidando le cause, ma può anche essere uno strumento di prevenzione, per mantenere la condizione di benessere.

Cranio Sacrale

La terapia craniosacrale è una tecnica della medicina olistica, facente parte della tradizione osteopatica; è pertanto una disciplina eziopatica, incentrata, cioè, sulla ricerca delle cause primarie che provocano i disturbi in una persona.

Breve storia della terapia cranio sacrale
La terapia craniosacrale è una tecnica della medicina olistica, facente parte della tradizione osteopatica. Pertanto viene definita una disciplina eziopatica, incentrata, cioè, sulla ricerca delle cause primarie che provocano i disturbi in una persona.

I principi della tecnica
I principi anatomici sui quali si fonda questo metodo sono la presenza di suture fra un osso cranico e l’altro che ne consentirebbero la mobilità; questa mobilità non sarebbe collegata alle azioni dei muscoli, ma sarebbe generata dalla fluttuazione del liquido cerebrospinale, dalla contrazione di alcune cellule del sistema nervoso centrale, dal movimento del cervello e del midollo spinale nonché dalla presenza delle meningi, che collegano il cranio al sacro.

Tutte queste componenti, in condizione di salute, si muovono in maniera armonica alternando fasi di espansione con fasi di contrazione. Sutherland chiamò tutto questo “Meccanismo Respiratorio Primario” o MRP.

La tecnica della terapia Cranio sacrale
La terapia cranio sacrale consta di manipolazioni dolci delle ossa craniche, viste come un mezzo per interagire con la salute della persona e del sistema nervoso, centrale e periferico. Secondo il Dr. Sutherland, con questa metodica è possibile influenzare il sistema ormonale, trattando le seguenti disturbi:

disturbi funzionali ginecologici, come ciclo doloroso
disturbi funzionali del sistema nervoso, come alcuni tipi di cefalea, nevralgie, disturbi del sonno e disturbi visivi come strabismo
disturbi funzionali dell’occlusione o della masticazione come il bruxismo od il morso incrociato, sinusiti, alcune scoliosi funzionali a partenza cranica
disturbi funzionali del bambino come traumi da parto, alterazioni della forma del cranio o le tipiche “colichette” gassose o il mal di orecchi.
I benefici della terapia Craniosacrale
Dato che con questa metodica si interagisce con quello che il Dr. Sutherland definì il Meccanismo Respiratorio Primario, bene si può comprendere come i benefici possano essere rivolti a tutto il corpo. Molte persone che si sottopongono ad un trattamento di terapia craniosacrale riferiscono, in seguito, di sentirsi molto rilassate, con la mente più lucida.

Questa tecnica può portare beneficio anche a chi soffre a causa di stress, difficoltà di apprendimento e di concentrazione, iperattività e dislessia. È un’ottima metodica per ripristinare l’equilibrio e distendere il fisico.

La terapia cranio sacrale è delicata e sicura. Per questo motivo viene spesso consigliata in circostanze considerate “rischiose” come in gravidanza e dopo un’operazione. La leggerezza del trattamento lo rendono elettivo per i bambini, anche neonati.