PLEUROTUS OSTREATUS

Rilassa la Muscolatura, Tendini, cartilaginiRiduce Omocisteina Ematica

PLEUROTUS OSTREATUS - OSTRICONE


Si tratta di un fungo commestibile, dalla carne bianca, incorporato in un corpo bianco, grigio o marrone. Senza piedi e con una forma che ricorda l’ostrica.

La sua carne è apprezzata sia per il gusto che per il profumo.

Grazie alla sua forma graziosa veniva chiamato anche fungo dei fiori celestiali.

Usato molto nella cucina sia Giapponese, che cinese e coreana.

Ampiamente impiegato in Cina come rilassante muscolare in generale.

È considerato un elemento che agisce contro il freddo eccessivo ed i blocchi energetici derivati da esso.

Nutrizionalmente ha un alto contenuto proteico.

Ha un elevato valore nutrizionale, contiene vitamina B1, tiamina, B2, riboflavina, B5, niacina, B6, piridossina, B7, biotina, B12, cianocobalamina, acido folico, vitamina C e D, fosforo, ferro, calcio, tutti gli aminoacidi essenziali.

 

L’elevato contenuto di acido folico promuove la rigenerazione cellulare e midollare.

Riduce l’omocisteina serica con riduzione del rischio cardiovascolare.

L’alta concentrazione di Vitamina D, ergosterolo, promuove l formazione ossea e cartilaginea, prevenendo la decalcificazione.

In MTC è utilizzato per ridurre il dolore lombare rilassando muscolatura e tendini.

Ha effetti positivi sul profilo lipidico. 

La caratteristica più importante di questo fungo è l’attività ipocolesterolemizzante dovuta alla notevole quantità di Lovastatina, una statina naturale priva degli effetti collaterali delle altre statine di sintesi.

Questa inibisce selettivamente e competitivamente l’azione dell’enzima HMG-CoA reduttasi, enzima deputato alla conversione del 3-idrossi-3 metilgluaril CoA  in mevalonato, precursore della biosintesi del colesterolo.

Riducendo così la quantità totale di colesterolo nel sangue e nel suo principale organo bersaglio che è il fegato.

La diminuzione del colesterolo a livello epatico è favorita dall’inibizione della sintesi, dall’aumento della captazione e del catabolismo delle lipoproteine LDL e VLDL, le principali responsabili del trasporto del colesterolo e dei trigliceridi dal fegato ai tessuti periferici, incrementandone il livello e promuovendo la formazione ateromasica.

Inoltre favorisce la formazione del colesterolo HDL, quello buono, favorendo la concentrazione plasmatica.

Inoltre si ha una notevole riduzione dell’assorbimento a livello intestinale e della biosintesi del colesterolo, con aumento del suo catabolismo e dell’eliminazione e degradazione degli acidi biliari.

Un eccesso di colesterolo circolante determina la formazione di placche ateroma siche e conseguente infiammazione cronica delle arterie con degenerazione e processi di aterosclerosi.

Si è visto che un consumo giornaliero in cui sia presente il 5-10% di questo fungo, riduce la patogenesi dell’aterosclerosi anche a livello coronarico con riduzione del rischio di infarto.

Ha dimostrato di poter essere utile nel diabete di tipo 2.

Riduce efficacemente la concentrazione di maloniladeide, mentre sono restaurate le concentrazioni di SOD, catalasi e glutatione ridotto.

Ripristinala corretta funzionalità epatica. 

Sull’apparato muscolo scheletrico.